Malibu village, nuova stagione da prima pagina
“La street art conquista anche le spiagge. Galleria a cielo aperto dentro il villaggio”. In attesa di inaugurare a brevissimo la nuova stagione estiva, il Malibu Beach Village di Jesolo approda sulle pagine dei quotidiani. Il villaggio sarà l’unica struttura turistica del panorama italiano a proporre una galleria artistica a cielo aperto e fronte mare, diventando così una “Urban Art Oasis”. Tutto questo è possibile anche grazie all’opera degli artisti padovani Tony Gallo, Alessio-B, Boogie–Ead, Any e Zeromentale che, dopo le esperienze alla biennale della street art di Padova e al Festival di Caorle, si sono dedicati a nuove opere avanguardistiche sotto la guida dell architetto Simona Favrin.
Riportiamo qui sotto l’articolo integrale…
MERCOLEDÌ 27 MARZO 2024 – JESOLO – CAVALLINO – ERACLEA
LANUOVA (download pdf)
Dopo le esperienze alla Biennale di Padova e al Festival di Caorle un gruppo di famosi artisti dipinge le case mobili del Malibù beach
La street art conquista anche le spiagge Galleria a cielo aperto dentro il campeggio
La street art arriva fino in campeggio, cinque artisti di strada protagonisti per rifare il look alle case mobili del camping Malibù Beach di Jesolo lido. Dopo le intense esperienze alla biennale della street art di Padova e al Festival di Caorle, dove ritorneranno presto, gli artisti padovani Tony Gallo, Alessio-B, Boogie– Ead, Any e Zeromentale, tutti nomi noti dell’arte urbana, hanno terminato ieri il loro lavoro nel campeggio Jesolano al lido est verso la zona Pineta. Una leggera pioggia non li ha fermati e così, bardati con tute, guanti, occhiali, hanno continuato a dipingere con centinaia di colori e spray che disegnano fantasie e sogni in grado di nobilitare quest’arte sempre più popolare e diffusa.
Ad accoglierli, l’architetto Simona Marta Favrin, progettista del camping, assieme a Emilio Gianvenuti, uno dei responsabili del campeggio e del coordinamento. Oggi la struttura open air di Jesolo è diventata “Malibù Beach Village Urban Art Oasis” proprio per valorizzare anche nel brand turistico questa peculiarità che è diventata un plus per il campeggio jesolano, unico a proporre una galleria artistica a cielo aperto e fronte mare. Il camping aprirà tra circa un mese e mezzo ed è ancora un cantiere aperto, tra bungalow, case mobili e tende glamping di qualità e lusso. A maggio si riparte dopo il piovoso e freddo inverno e gli ospiti avranno l’opportunità di godersi una passeggiata tra le opere degli street artist padovani. I cinque artisti, che hanno alle spalle decenni di esperienza maturati sin da quando erano adolescenti “writers” o suonatori di strada, hanno terminato ieri le loro performance sulle pareti di una ventina di case mobili. Ci sono grandi rose, “bocoli” veneziani rivisitati, lavavetri tipici dei grattacieli negli States che sono ritratti mentre sono intenti a disegnare immensi cuori e, ancora, prismi e figure astratte multicolori, innamorati sognanti o figure di bambino che lanciano un messaggio di pace nel mondo contro le guerre. Colori caldi e vivaci perché l’arte genera benessere e i turisti saranno sicuramente affascinanti e attratti da questo progetto. «È nato l’anno scorso», spiega l’architetto Favrin, «io conoscevo questi artisti dopo i successi della biennale di Padova e ho chiesto loro di provare a dipingere alcune case mobili. Quest’anno abbiamo completato l’opera realizzando una vera galleria a cielo aperto, che scorre davanti alla spiaggia, accarezzata dal vento e dallo sciabordio del mare». Gli artisti sono entusiasti del risultato ottenuto. «Abbiamo creato queste opere secondo la nostra intima visione», spiegano i cinque street artist padovani, «interpretando soggetti e figure in un modo del tutto personale. Abbiamo partecipato a festival della street art in tutto il mondo e accolto con interesse questa proposta del camping che ci è subito piaciuta e crediamo avrà successo anche tra gli ospiti». — © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte: LANUOVA (download pdf) – di Giovanni Cagnassi –